Serena è un po’ strana. Certo non strana quanto zia Chiara, lei è proprio buffa, però è un pochino strana. Infatti lei è grandissima, ma dice solo mamma e papà. Come quando io e Claudio eravamo piccolini. Io non mi preoccupo perché mamma racconta sempre che io, quando avevo pochi mesi, non camminavo ma dicevo tante parole, mentre il mio fratellino prima non parlava ma si arrampicava più veloce di me. Insomma mamma dice sempre che ogni bambino ha i suoi tempi. Forse il tempo di Serena deve ancora venire. Comunque lei, pure se non parla, mi dice tante cose. Innanzitutto mi dice che posso usare i suoi giocattoli, quando li prendo non si arrabbia mai. Poi mi dice che le piace fare gli scherzetti. L’altro giorno eravamo seduti vicini e lei ha messo il suo piede grandissimo sulle mie gambe. Io non ho detto nulla, mi sono girato e la mia faccia ha parlato. Ci siamo capiti senza dire niente, neanche mamma e papà, perché lei ha tolto il piede, e rideva. Un’altra cosa che mi dice sempre Serena è che è molto felice quando andiamo a casa sua, infatti ride e ride di gusto, e salta di qua e di là come un grillo. Però un grillo grandissimo.
Serena è un grillo con l’autismo e dicono che forse faranno una legge per la sua malattia. Questo è bello perché tanti non conoscono Serena e se una legge dirà che tutti la devono conoscere, sono sicuro che tutti saranno felici. Come la mia mamma che una volta mi ha detto che, in un certo senso, io sono nato grazie al suo incontro con Serena. Non so in che senso, è una storia di un bimbo perso e di una gioia trovata. Non la capisco bene questa storia però mi piace perché dentro ci sono mamma e Serena, e pure io. Quindi è bella per forza. Solo che questa legge la fanno senza soldi, e allora non lo so come faranno a muoversi tutti per venire a casa sua a conoscerla. Comunque i soldi vanno trovati perché quando vedi Serena e poi torni a casa, ti senti sempre diverso. Io una volta stavo tornando e in ascensore non parlavo. Allora mamma mi ha chiesto:
Che succede? È per Serena?
Sì.
Sai, lei a te sembra una bimba grande, vero?
No.
Non so, a me piace un sacco quando mi spiegano le cose nuove perché sono un curiosone, però a volte mi vogliono spiegare cose proprio sciocche. Lo so bene che lei è grande e piccola. Infatti, quando mi abbraccia mi fa male e mi vuole bene.
No Comments