Da grande farò l’astronauta, io la veterinaria, io la stilista. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, lo spot Rai ci presenta una carrellata di bambine alle prese con le loro aspettative future. Da grande finirò in ospedale – dice l’ultima – perché mio marito mi picchia. Ora, lasciamo stare le contestazioni, e anche l’eventuale offesa o efficacia di questa comunicazione. Una bambina dichiara il suo futuro. Chi l’ha deciso quel futuro?
novembre 2016
L’altra sera, mentre gli mettevo il pigiama, Claudio ha recitato la sua prima poesia imparata all’asilo. Alla fine di ogni verso, un sospiro di gioia e d’orgoglio. Davide l’ha ascoltato con me, e poi ha continuato a giocare. Abbiamo fatto l’ultima pipì, lavato i denti, letto un libro prima della nanna, coccole e bacio della buona notte. Dimmi, terra, vorrei sapere se anche un bambino prima di essere frutto è stato un semino… ha iniziato a recitare a voce bassa. Eccola, la poesia di Davide.
Da dieci giorni è morto Leonard Cohen la cui vita ricorda alla mia quanto può essere sensuale una voce e profonda una musica, e che in tanta profondità possono coesistere poesia, eleganza, preghiera. Mi ricorda un amico che lo ama e un figlio che non lo conosce ma lo riconosce in una canzone. Mi ricorda De Andrè e mi ricorda un verso su tutti: C’è una crepa in ogni cosa ed è così che entra la luce.