Un muro. Tra una casa senza figli e una con pargoli c’è un muro che li separa. Tanti muri. Quelli intonsi, immacolati, lindi e pinti di chi si guarda allo specchio senza impronte e quelli scritti, disegnati, colorati, macchiati e sudici di chi specchia nei figli.
I disegni dei bambini sono un dono prezioso, testimonianza della loro crescita, del loro amore, della loro personalità. Ma che bello! Ci troviamo a dire anche quando non abbiamo assolutamente capito di che cavolo si tratti. Quando i miei figli dipingevano ancora masse informi, per non deluderli la menavo sulla sincerità: Bello, amore! Cos’é? Non so se per amor mio o della mia onestà, ma non si sono mai offesi. D’altra parte, io apprezzo ogni loro capolavoro. E non è che tutte le creazioni dei nostri bambini siano eccellenti, alcune sono una cagata, ammettiamolo. Tanto più che i miei figli amano esporre anche prodotti di quel tipo. Memorabile un pomeriggio in cui Claudio mi chiamò entusiasta dal bagno: Mamma, guarda, ho fatto una chiave di violino. E scusate, non per vantarmi ma aveva ragione!
Un disegno è come un diamante, è per sempre. Per questo li esponiamo nelle nostre case museo. A volte i disegni ci nutrono e li appendiamo sul frigo, a volte ci scaldano e li mettiamo sul termoarredo, altre volte ci emozionano e li esponiamo alle pareti. In casa nostra sono ovunque, anche sulle porte dei bagni. Io poi che ho l’abitudine di dipingere sui muri, non è che proprio dia il buon esempio. Tra i disegni più preziosi, c’è quello in cui Claudio ha illustrato noi quattro, ognuno un colore diverso, ognuno la sua dimensione. E io a testa in giù. Prima di lui, Davide piccolissimo disegnò se stesso e suo fratello mano nella mano. Ovviamente quel disegno l’abbiamo perso.
Da oggi non succederà più. Da oggi i disegni saranno preziosi non solo per i genitori dei piccoli artisti ma anche per altri bambini. Un progetto di Buy Italian Style permette di realizzare su tazze, magliette, body, borse in tela i disegni dei nostri piccoli. L’intero ricavato di questa iniziativa sarà devoluto a La Via dei Colori, onlus che da sette anni è al fianco delle famiglie di minori e anziani maltrattati in strutture pubbliche e private. Sostegno psicologico, legale e organizzativo. Sostegno, che parola meravigliosa per chi si sente solo. Nessuno è solo con La Via dei colori che alla cura ha aggiunto le attività di ricerca e prevenzione. Un Futuro a colori è possibile. Se a disegnarlo saranno i nostri figli.
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