Nove anni matrimonio
Cosa dice mamma

(Nove anni dopo) Cosa cercherò di fare mentre cercherò te

Alzarsi al mattino totalmente afona nel giorno dell’anniversario di matrimonio vuol dire solo una cosa: ti ho fatto un grande regalo! Nove anni di matrimonio, come le stagioni di How I met your mother. Dunque eccole, le consuete promesse del matrimonio di vita reale.

1. Proverò a credere in me almeno quanto credo in te

2. Terrò i bambini lontani dal bagno quando sei in seduta. Per la tua pace e la loro incolumità

3. Cercherò tutto lo scibile su Harry Potter perché è stato troppo bello vederti tornare a leggere

4. Non lascerò l’anta dell’armadio aperta al prossimo concerto di Vasco. Anche se è stato figo andarci con dieci gocce di Valium

5. Finché saremo inquieti, potremo stare tranquilli. Magari evitiamo traslochi per un po’

6. Ridere, ridere, ridere ancora. Ora la guerra paura non fa (cit.)

7. Continuerò a chiamarti Marco solo quando sono arrabbiata, così saprai sempre che nome dare a quel momento.
Di merda, che nome gli vuoi dare?

8. Un giorno, molto molto lontano, proverò (dico proverò) a scrivere un romanzo. E comunque per altri dieci, cento libri, sarai nella dedica

9. Potremo cambiare casa, cambiare città, cambiare idea, cambiare vita, non cambierà mai il senso di umanità che ci appartiene, soli e insieme

10. Inseguirò ogni momento da trascorrere noi quattro. Basta che mi permetti di scattare una foto

11. Inseguirò ogni momento da trascorrere noi due. Basta che trovi qualcuno affidabile (possibilmente brutta) che stia con i bambini

12. Non partirò in quarta quando mi dici qualcosa che non mi piace. Anche perché ormai mi sono abituata al cambio automatico

13. Oltre che amanti, saremo sempre Friends, ma mai (mai!) Band of brothers. Perché è tuo il mio Sacro Cuore ma anche il mio sacro culo

14. Guarderò a te come il meraviglioso padre dei Robinson (molestie sessuali a parte) se guarderai a me come una delle Ragazze Gilmor. E sì, ho scoperto che potrei farti tutte le promesse matrimoniali citando telefilm e no, non è vero: guarderò a te per ciò che sei

15. Per il prossimo anno cercherò una via di mezzo tra la disoccupazione e i quattro lavori al giorno

16. Nella gioia e nel dolore, e soprattutto nella rabbia, sceglierò le parole per te.

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