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Cosa dice mamma

La bellezza delle notti in bianco è un disegno di Bussola

L’ho letto con un bimbo che mi saltava addosso e uno che chiudeva e apriva la tapparella. L’ho letto, ovviamente, con una notte insonne alle spalle e tutte le altre dietro. E con i segni dei baci e dei piedi sulla faccia. L’ho letto, forse, un po’ come lui l’ha scritto. Leggere Matteo Bussola è stato come entrare in casa. E trovarci quel quotidiano tentativo di capire il mondo attraverso le domande dei bambini. Nelle sue pagine, tutte, ho riletto Beatrice Alemagna e quel che suggerisce in una meravigliosa poesia contemporanea. Lo stupore. Che i bimbi hanno per natura e che solo certi adulti sanno conservare.

“Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole”. Leggendo Notti in bianco, baci a colazione (Einaudi), hai un’idea di che cos’è un bambino e pure di che cos’è un Matteo Bussola. Ha gli occhi di Andy Garcia, il naso storto, cinque cicatrici, una fossetta quando ride e un tic all’occhio quando piange. E idee grandissime, e una sensibilità ancora maggiore. Che esprime nel suo essere padre, disegnatore di fumetti, compagno, nella vita di tutti i giorni. Da qui prende spunto per parlare di amore, di morte, di diritti, di Dio, dell’essere genitori e dell’essere figli.

Il libro raccoglie riflessioni, intimiste ma universali, che diventano presto il luogo in cui leggerci. I dialoghi con le bambine vanno dall’esilarante al profondissimo: domande spiazzanti e risposte di valore. Non meno affascinanti sono gli incontri, con persone conosciute e non, che rivelano tracce minime di altissima umanità. Una sorta di altalena emotiva, dalla forza alla tenerezza, dal riso alla commozione. A dare equilibrio, una scrittura naturale, fatta di parole scelte con cura che tuttavia sembrano galoppare senza esitazione e con un carico di ironia, diffusa e brillante. La domanda è il denominatore comune: che nasca dalle figlie o da sé, non è mai una frase col punto interrogativo alla fine. La domanda è un approccio alla vita.

Notti in bianco, baci a colazione è una raccolta di istantanee. La spesa al discount, il viaggio in auto verso l’asilo, il tavolo pieno di briciole, l’albero storto in giardino. Più che di parole, questo libro è fatto di immagini. Bussola disegna anche quando scrive.

È in queste istantanee che dimora una sorta di saggezza delle piccole cose. Perché tutti andiamo al supermercato, in edicola, al bar, prepariamo la cena e mettiamo a letto un bambino. E qualcuno ha la capacità di raccontarle, queste piccole cose. Ma in pochi, pochi davvero, sanno vederle. Vederne la bellezza.

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